Il grasso torna dopo la liposuzione?

Un anno dopo la liposuzione, il grasso può tornare in altre zone del corpo. Questa affermazione pare sia stata confermata da uno studio medico condotto negli Stai Uniti d’America. Sarà vero?

Questo è quanto emerge da una ricerca pubblicata da Obesity e poi citata in diversi giornali, tra cui The Independent e The New York Times, guidati dall’Università del Colorado su una sezione trasversale di trentadue donne, quattordici delle quali sottoposte a liposuzione . Dopo un mese e mezzo i pazienti hanno perso circa il 2,1% di grasso, ma questo risultato non è stato mantenuto a lungo : dopo un anno, le cellule grasse sono ricomparse in diverse parti del corpo, come le spalle, le braccia e l’addome.

Questo studio conferma il successo dell’intervento solo dove necessario, dato che il grasso non ritorna dove è stato rimosso.La liposuzione deve essere fatta quando si tratta di grasso localizzato e strutturale, per esempio quando si tratta di cuscini grassi, e non per chili in più a causa di una dieta malsana . Chiaramente, però, in il seguente periodo il paziente dovrebbe mangiare in un modo sano per evitare di ingrassare. È sbagliato credere che il bisturi sia la bacchetta magica per risolvere tutti i problemi di peso, indipendentemente da ciò che si mangia .

La liposuzione è oggi una delle operazioni più sicure , a patto che, naturalmente, venga eseguita in un ambiente adatto e da specialisti medici: negli Stati Uniti ci sono circa 450 mila operazioni per anno. È migliorato notevolmente rispetto a anni fa. Non è un caso che la gente parli di liposcultura più di ogni altra cosa: l’uso di tubi sottili che agiscono con precisione senza danneggiare i tessuti circostanti e la Food and Drug Administration (FDA) ha introdotto un limite a ciò che può essere eliminato : no più di quattro o cinque volumi di grasso per evitare gravi lesioni.

Che tipi d’ inestetismi si possono correggere con la rinoplastica?

Si sente parlare molto di rinoplastica come un intervento in grado di correggere tutti gli inestetismi del naso. Di fatto mi pare che ci siano tantissimi tipi di difetti al naso per cui probabilmente questa convinzione sia sbagliata. Corrisponde a verità che con questa procedura di chirurgia estetica si possono correggere tutti i difetti possibili? Scrivo perché il mio naso nella realtà è un catalogo abbastanza esaustivo dei difetti possibili: è lungo, storto, con il gibbo e la punta a patata. Ho speranze?

La rinoplastica effettivamente è uno degli interventi più comuni al mondo ed è in grado di correggere – o per essere molto preciso – tentare di correggere un enorme numero di varianti. Alcuni inestetismi sono più semplici da correggere rispetto ad altri e conseguentemente la probabilità di ottenere un risultato favorevole e senza complicanze è molto elevata. Altri inestetismi sono più complessi, richiedono interventi più invasivi e sono soggetti ad una maggiore incidenza insoddisfazione in merito al risultato.

Qui di seguito elenchiamo le tipologie di profilo più frequenti e le relative soluzioni:

  • narici larghe : ridurre la cartilagine alare
  • naso a patata : ridurre adiposità e porzione di cartilagine alate
  • naso a sella : innesto osseo per formare il dorso nasale mancante
  • naso grande : riduzione proporzionale di tutte le strutture anatomiche del naso
  • naso alla greca : formazione del giusto angolo del dorso nasale
  • naso aquilino : rimozione della porzione di dorso che forma il “becco”
  • naso deviato : diverse tecniche in funzione del tipo di deviazione
  • naso grosso : rimodellamento dell’ intera struttura nasale
  • naso lungo : riduzione della lunghezza del dorso e della cartilagine

Come ogni intervento chirurgico, la rinoplastica è soggetta a rischi che possono essere di carattere biologico o estetico. Il paziente che si rivolge al chirurgo estetico deve essere messo al corrente delle caratteristiche della procedura, i rischi e le complicanze possibili in maniera tale che il candidato possa esprimere un consenso valido in merito all’ intervento desiderato.

Zampe di gallina: come eliminarle

Metti la crema per tre mesi di seguito per attenuare queste benedette rughe. Fai uno scrub per sfogliare la pelle e migliorare la situazione. Massaggi e digitopressione. Risultato? Nulla di fatto. Le mie zampe di gallina sono ancora lì e mi guardano con dispetto. Questo inestetismo mi fa sentire ed apparire più vecchia di quello che sono. Due domande: Perché vengono e principalmente come eliminarle?

Effettivamente le rughe attorno agli occhi invecchiano l’aspetto del viso ed in alcuni casi possono essere talmente premature da provocare un disagio profondo. Dall’ email non si capisce ma pare che Lei sia una donna. Ecco nell’ uomo a volte c’è chi dice che le zampe di galline rendano il soggetto interessante. Chissà perché nella donna non è uguale…

Come si formano le zampe di gallina?

La risposta è abbastanza banale. Le zampe di gallina si formano per un deterioramento della qualità cutanea a seguito di eccessivo stress meccanico. In poche parole si stringe troppo spesso gli occhi e questo movimento mimico dopo centinaia di migliaia di stimoli meccanici, segna la pelle. Le zampe di gallina sono le rughe mimiche per eccellenza insieme a quelle della fronte.  Ci sono alcuni fattori che tendono a peggiorare la situazione come ad esempio la miopia o il fumo. Questi tendono a fare stringere gli occhi con una frequenza maggiore. I continui solleciti meccanici rendono inutili trattamenti idratanti localizzati.

Come eliminare le zampe di gallina?

Anche questa risposta è semplice da dire ma non semplice da fare. La soluzione di questo inestetismo è legata alla diminuzione della specifica mimica facciale. Cioè è necessario smettere di schiacciare gli occhi così frequentemente. Una parola! Chi ha il “vizio” di essere molto espressivo non potrà ovviamente seguire questo consiglio anche perché dopo qualche minuto ci si dimentica di osservare l’ indicazione. La soluzione comunque c’é! Le infiltrazioni di botulino nei muscoli responsabili della mimica diminuiscono temporaneamente la capacità meccanica. Ciò non vuol dire che è il paziente non potrà essere espressivo a meno che il chirurgo estetico esageri nel dosaggio. Con il botulino (ben eseguito) le zampe di gallina spariscono per 6 – 8 mesi. Successivamente si dovrà ripetere il trattamento oppure le rughe tenderanno a riformarsi.

Il mio problema è l’ addome adiposo!

Sono un uomo di 34 anno e vivo a Milano. Ore di palestre e diete che non finiscono mai! Questa è la mia vita da qualche anno a questa parte con il solo obiettivo di ridurre la quantità di grasso che ho attorno alla pancia. Ma l’ addome adiposo rimane li senza essere minimamente scalfito. Quale soluzione posso adottare per risolvere efficacemente questo inestetismo che non mi fa vivere in pace?

Per rispondere alla sua domanda è necessario fare un po’ di anatomia. Gli accumuli adiposi sono formati da cellule adipose (adipocita) che contengono grasso. Quando una persona dimagrisce il grasso contenuto nelle cellule adipose si svuota mentre quando si aumenta di peso le cellule aumentano il grasso in esse contenute. Il primo punto fermo è che le adipocita in quanto “magazzino” non spariscono mai anche se dovessero essere svuotate completamente dalla dieta più ferrea. Continue reading “Il mio problema è l’ addome adiposo!” »