Che tipi d’ inestetismi si possono correggere con la rinoplastica?

Si sente parlare molto di rinoplastica come un intervento in grado di correggere tutti gli inestetismi del naso. Di fatto mi pare che ci siano tantissimi tipi di difetti al naso per cui probabilmente questa convinzione sia sbagliata. Corrisponde a verità che con questa procedura di chirurgia estetica si possono correggere tutti i difetti possibili? Scrivo perché il mio naso nella realtà è un catalogo abbastanza esaustivo dei difetti possibili: è lungo, storto, con il gibbo e la punta a patata. Ho speranze?

La rinoplastica effettivamente è uno degli interventi più comuni al mondo ed è in grado di correggere – o per essere molto preciso – tentare di correggere un enorme numero di varianti. Alcuni inestetismi sono più semplici da correggere rispetto ad altri e conseguentemente la probabilità di ottenere un risultato favorevole e senza complicanze è molto elevata. Altri inestetismi sono più complessi, richiedono interventi più invasivi e sono soggetti ad una maggiore incidenza insoddisfazione in merito al risultato.

Qui di seguito elenchiamo le tipologie di profilo più frequenti e le relative soluzioni:

  • narici larghe : ridurre la cartilagine alare
  • naso a patata : ridurre adiposità e porzione di cartilagine alate
  • naso a sella : innesto osseo per formare il dorso nasale mancante
  • naso grande : riduzione proporzionale di tutte le strutture anatomiche del naso
  • naso alla greca : formazione del giusto angolo del dorso nasale
  • naso aquilino : rimozione della porzione di dorso che forma il “becco”
  • naso deviato : diverse tecniche in funzione del tipo di deviazione
  • naso grosso : rimodellamento dell’ intera struttura nasale
  • naso lungo : riduzione della lunghezza del dorso e della cartilagine

Come ogni intervento chirurgico, la rinoplastica è soggetta a rischi che possono essere di carattere biologico o estetico. Il paziente che si rivolge al chirurgo estetico deve essere messo al corrente delle caratteristiche della procedura, i rischi e le complicanze possibili in maniera tale che il candidato possa esprimere un consenso valido in merito all’ intervento desiderato.

Zampe di gallina: come eliminarle

Metti la crema per tre mesi di seguito per attenuare queste benedette rughe. Fai uno scrub per sfogliare la pelle e migliorare la situazione. Massaggi e digitopressione. Risultato? Nulla di fatto. Le mie zampe di gallina sono ancora lì e mi guardano con dispetto. Questo inestetismo mi fa sentire ed apparire più vecchia di quello che sono. Due domande: Perché vengono e principalmente come eliminarle?

Effettivamente le rughe attorno agli occhi invecchiano l’aspetto del viso ed in alcuni casi possono essere talmente premature da provocare un disagio profondo. Dall’ email non si capisce ma pare che Lei sia una donna. Ecco nell’ uomo a volte c’è chi dice che le zampe di galline rendano il soggetto interessante. Chissà perché nella donna non è uguale…

Come si formano le zampe di gallina?

La risposta è abbastanza banale. Le zampe di gallina si formano per un deterioramento della qualità cutanea a seguito di eccessivo stress meccanico. In poche parole si stringe troppo spesso gli occhi e questo movimento mimico dopo centinaia di migliaia di stimoli meccanici, segna la pelle. Le zampe di gallina sono le rughe mimiche per eccellenza insieme a quelle della fronte.  Ci sono alcuni fattori che tendono a peggiorare la situazione come ad esempio la miopia o il fumo. Questi tendono a fare stringere gli occhi con una frequenza maggiore. I continui solleciti meccanici rendono inutili trattamenti idratanti localizzati.

Come eliminare le zampe di gallina?

Anche questa risposta è semplice da dire ma non semplice da fare. La soluzione di questo inestetismo è legata alla diminuzione della specifica mimica facciale. Cioè è necessario smettere di schiacciare gli occhi così frequentemente. Una parola! Chi ha il “vizio” di essere molto espressivo non potrà ovviamente seguire questo consiglio anche perché dopo qualche minuto ci si dimentica di osservare l’ indicazione. La soluzione comunque c’é! Le infiltrazioni di botulino nei muscoli responsabili della mimica diminuiscono temporaneamente la capacità meccanica. Ciò non vuol dire che è il paziente non potrà essere espressivo a meno che il chirurgo estetico esageri nel dosaggio. Con il botulino (ben eseguito) le zampe di gallina spariscono per 6 – 8 mesi. Successivamente si dovrà ripetere il trattamento oppure le rughe tenderanno a riformarsi.

Il mio problema è l’ addome adiposo!

Sono un uomo di 34 anno e vivo a Milano. Ore di palestre e diete che non finiscono mai! Questa è la mia vita da qualche anno a questa parte con il solo obiettivo di ridurre la quantità di grasso che ho attorno alla pancia. Ma l’ addome adiposo rimane li senza essere minimamente scalfito. Quale soluzione posso adottare per risolvere efficacemente questo inestetismo che non mi fa vivere in pace?

Per rispondere alla sua domanda è necessario fare un po’ di anatomia. Gli accumuli adiposi sono formati da cellule adipose (adipocita) che contengono grasso. Quando una persona dimagrisce il grasso contenuto nelle cellule adipose si svuota mentre quando si aumenta di peso le cellule aumentano il grasso in esse contenute. Il primo punto fermo è che le adipocita in quanto “magazzino” non spariscono mai anche se dovessero essere svuotate completamente dalla dieta più ferrea. Continue reading “Il mio problema è l’ addome adiposo!” »

Rinoplastica senza chirurgia

L’intervento di Rinoplastica è uno dei più diffusi al mondo. Correggere, infatti, le eventuali sproporzioni del proprio naso, sicuramente influisce in maniera determinante a donare bellezza all’intero volto. Un naso non bello, per quanto ci si sforzi di dire che ha personalità, è capace di rendere meno attraente tutto il viso finendo con il generare anche insicurezze nella persona che ha la sfortuna di averlo. Eppure, sono ancora molte le persone che hanno paura di rivolgersi al chirurgo plastico. A spaventare, secondo molti studi di settore, è soprattutto il bisturi, e il fatto che un intervento di tale genere viene visto come “senza ritorno”. Fermo restando che ci sarebbe da discutere su quanto un intervento di chirurgia plastica sia definitivo oggi, visto che il progresso scientifico permette nella stragrande maggioranza dei casi di effettuare operazioni di tipo secondario proprio per correggere eventuali errori del bisturi. Ma soprattutto, non è detto che se ci rivolgiamo a un chirurgo e facciamo presente i nostri timori, questi non sia in grado di offrirci una valida alternativa. Ad esempio per alcune tipologie di Rinoplastica è possibile intervenire senza bisturi. In che modo? Utilizzando dei filler riempitivi che possono riempire eventuali depressioni nella conformazione del naso, ma anche correggere la forma della punta. Si tratta di interventi non troppo invasivi, che consentono una elevata manipolazione dopo che si è inserita la sostanza filler veicolata dalla siringa. L’unico aspetto negativo è che solitamente, dopo un lasso di tempo più o meno lungo, si ha la necessità di procedere a un nuovo intervento dello stesso genere. Solitamente un filler per il naso è costituito da acqua e acrilico. Queste sostanze possono essere iniettate in diversi punti del naso: il dorso, le narici e la punta. Inoltre, per il piacere di tutti coloro che odiano le complicazioni delle operazioni effettuate con il bisturi, non c’è mai bisogno di anestesia totale, né è necessario un decorso post operatorio lungo con effetti secondari quali edema o cicatrici. Al massimo si renderà necessario qualche cerottino nella zona di iniezione per un giorno intero e potrebbe verificarsi un leggero gonfiore che è destinato a sparire in al massimo 3 giorni. L’aspetto estremamente positivo, poi è che con il filler, gli effetti sono evidenti da subito e non si devono aspettare settimane anche se restano invariate le accortezze da tenere nel post operatorio: ovvero prestare attenzione particolare alla zona trattata evitando traumi di ogni sorta. Capitolo prezzi. Per quanto riguarda i costi di questo tipo di intervento, diciamo subito che non sono elevati e vanno da un minimo di 700 euro fino a un massimo di 2000 euro. Anche in questo caso le cifre variano a seconda della struttura in cui si effettua il filler, del chirurgo o medico estetico che effettua il trattamento, e in base alla superficie che si rende necessario manipolare. Più essa sarà vasta, maggiori saranno le spese. Un’altra variabile da tenere in considerazione, è data dal numero di sedute necessarie, visto che non sempre è possibile risolvere il problema estetico con un’unica iniezione.

Ginecomastia: Il seno dell’ uomo

Con il termine “ginecomastia” si è soliti comunemente definire la smisurata sporgenza del seno dell’uomo , ma è giusto sapere che questo inestetismo può avere diverse derivazioni e relative modalità di soluzione diverse. La ginecomastia vera e propria determina l’eccessivo sviluppo della ghiandola mammaria nella pubertà e può segnare anche fisici asciutti e scolpiti, poiché quando si tratta di ghiandola, non vi è dieta o attività fisica che possa essere efficace . Si definisce ginecomastia falsa, invece, quando a comportare la protuberanza del seno è un accumulo di adipe che può essere congenito o derivare da un sovrappeso o sbalzi di peso. Continue reading “Ginecomastia: Il seno dell’ uomo” »